Spesso, durante la progettazione di una baia di carico, ci si trova di fronte a richieste “particolari” relative alla pedana di carico. Capitolati che altro non sono che copia/incolla di descrizioni tecniche di fornitori diversi, unghie telescopiche che diventano rotanti, misure in pollici.
Ma, in pratica, quali dimensioni sono consigliate per una pedana di carico? Unghia telescopica o sponda rotante?
Cosa è una tavola elevatrice? Una piattaforma elevatrice oleodinamica è semplicemente una tavola che si alza e si abbassa sino all’altezza desiderata anche appositamente studiata in base alle esigenze del cliente, con un’ampia gamma di possibilità di sollevamento di pesi, corsa utile/escursione e dimensioni.
Da ciò si deduce che i campi applicativi sono molteplici, tra cui la logistica, il collegamento tra due piani, linee di produzione, asservimento impianti automatici, monta-auto, fino ad applicazioni più specifiche e particolari, come l’abbassamento delle bare per camere mortuarie oppure il sollevamento ballerine del corpo di ballo o delle scenografie in un teatro.
Natuzzi spa, leader italiano nella progettazione, produzione e vendita di divani, poltrone, mobili e complementi d’arredo per la zona living della casa, si è rivolta ad Armo spa per risolvere le problematiche relative al carico e scarico merci nel proprio polo produttivo di Bari.
150 cicli all’ora, per un totale di 2400 cicli al giorno: una sfida per il nostro ufficio tecnico, a cui Armo ha risposto: eccoci! Le piattaforme sono state realizzate con componenti speciali antiusura, boccole high-duty, finecorsa su binari regolabili, guide di scorrimento rinforzate. I test, tutti positivi, hanno permesso di consegnare le prime macchine al cliente, dichiaratosi molto soddisfatto della fornitura e pronto a dare ancora fiducia ad Armo ed alle sue tavole elevatrici a pantografo.
