Spesso, durante la progettazione di una baia di carico, ci si trova di fronte a richieste “particolari” relative alla pedana di carico. Capitolati che altro non sono che copia/incolla di descrizioni tecniche di fornitori diversi, unghie telescopiche che diventano rotanti, misure in pollici.
Ma, in pratica, quali dimensioni sono consigliate per una pedana di carico? Unghia telescopica o sponda rotante?
Proviamo a fare un po’ di chiarezza con le seguenti riflessioni:
- La pedana è usata per caricare un camion: pertanto la larghezza deve essere adeguata al cassone, deve poter entrare nello stesso. Il cassone del camion ha larghezza variabile tra i 2150 ed i 2400 mm. Meglio evitare larghezze eccessive di pianali (da 2250 mm in su, poco utili), e limitarci ad una misura che andrà sempre bene (larghezza = 2000 mm). Solo se le rampe di carico sono utilizzate sempre per bilici, è possibile scegliere la larghezza di 2200 mm, con la scelta di eventuali accessori per la riduzione dell’unghia.
- I camion hanno altezza variabile tra i 1200 ed i 1450 mm: con una banchina ben realizzata (H 1150 / 1200 mm), la rampa deve avere un’escursione di lavoro adeguata a coprire questo dislivello. Non deve essere troppo corta (per non avere pendenze eccessive), ne troppo lunga (occuperebbe spazio inutile all’interno del capannone). Come dicevano i latini: “in medio stat virtus”, ed è per questo che consigliamo una lunghezza di 2500 mm.
- Il mercato mondiale è composto dal 90% di rampe ad unghia rotante e dal 10% di rampe ad unghia telescopica: i camion che arrivano in Italia sono gli stessi che hanno caricato in Olanda o in Romania. I container che carichiamo sono gli stessi che vengono scaricati nei Paesi Arabi. Se per queste operazioni vengono normalmente utilizzate pedane di carico a becco rotante, perché nel nostro caso non dovrebbero andare bene? Ma, mi raccomando: la lunghezza della spondina deve essere almeno 400 mm! Più corte, rischiano di non fare bene il loro lavoro!
- Quando è proprio necessaria una pedana a becco telescopico? A nostro parere, solo nel caso di baie di carico di tipo recesso (il portone sezionale chiude davanti alla rampa, non sopra di essa), e per il carico laterale di TIR quando non sia possibile quello posteriore. Nella maggior parte degli altri casi (spesso citati per mandare in confusione l’utilizzatore, come il carico di container), è sempre possibile utilizzare la rampa a spondina rotante con semplici accorgimenti che saremo lieti di illustrare.
Quindi, concludendo, a nostro parere la rampa più comune, versatile e pratica (nonché la misura più utilizzata in Europa) ha dimensioni 2500 x 2000 mm, con becco rotante. Queste pedane sono pronte a magazzino nel nostro stabilimento di None.
Naturalmente, Armo offre a catalogo anche misure differenti (lunghezza 2000/3000/3400 mm, larghezza 1750/2200 mm), nel caso esistessero esigenze particolari. Infine, ricordiamo che sono disponibili anche pedana su misura, realizzate esattamente su misura, per adattarsi a fosse esistenti o essere utilizzate in sostituzione di vecchie pedane di carico.
